“I piedi sul Friuli” a San Daniele e Pordenone

aprile 24, 2012

Due presentazioni nel week end per il libro di Mauro Daltin, “I piedi sul Friuli. Viaggio fra lune, borghi e storie dimenticate” (Edizioni Biblioteca dell’Immagine).
Dopo il successo della presentazione alla Feltrinelli di Udine il Friuli fantasma e le storie nascoste di questa terra eretica vengono presentate venerdì 27 aprile, alle ore 19, presso la Libreria W. Meister di San Daniele del Friuli. A chiacchierare con l’autore ci sarà il critico Angelo Floramo.

Il giorno successivo, sabato 28 aprile, alle ore 18, Mauro Daltin sarà presente alla libreria del viaggiatore “Quo Vadis?” di Pordenone insieme a Lorenza Stroppa per parlare delle varie geografie del libro, leggere qualche pagina e raccontare storie.

Erto e Palcoda, borgo abbandonato nel comune di Tramonti di Sotto, nel pordenonese; Adegliacco, Moggessa nell’udinese; il monte Kanin sul confine; Caporetto e Smartno in Slovenia: sono questi i luoghi dove Mauro Daltin si imbatte in storie alla scoperta di un Friuli nascosto, fantasma, dimenticato.

Questi racconti sono sette luoghi dell’anima che formano un itinerario reale e immaginario, fatto di cammini e piedi, di montagne attraversate da contrabbandieri, borghi abbandonati, battaglioni fantasma, briganti e sbirri, profeti e partigiani. Storie di rivolte, di piccole o grandi deviazioni dalla linea normale dello stare. Da Erto a Palcoda, da Moggessa a Adegliacco fino al monte Kanin per poi scendere a Kobarid e Smartno. Sono qui, in questi microcosmi che si muovono antichi eroi e protagonisti di oggi, e piedi che vanno da sempre in mezzo ai boschi e a una natura selvatica.

Prossime presentazioni:
Sabato 26 maggio, ore 18, Muzzana del Turgnano. Introduce Lorenza Stroppa.
Lunedì 28 maggio, ore 14, Comunità Piergiorgio, Udine.
Giovedì 14 giugno, ore 19, Osteria Da Alme, Blessano di Basiliano. Introduce Simone Ciprian.


La Grammatica dei luoghi. Laboratorio di scrittura di viaggio a PORDENONE

gennaio 17, 2012

Associazione culturale BOTTEGA ERRANTE
Libreria del viaggiatore QUO VADIS?

In collaborazione con:

EDICICLO Editore

presentano

LA GRAMMATICA DEI LUOGHI
mare, bosco, montagna, deserto, fiume, neve
laboratorio di scrittura di viaggio

dal 9 febbraio al 5 aprile

Libreria del viaggiatore QUO VADIS?
PORDENONE
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il laboratorio

Una bottega dove raccontare gli elementi geografici ed emozionali di un viaggio, entrando nelle narrazioni e compiendo un vero e proprio vagabondaggio tra le pagine di chi ha saputo descrivere e raccontare il mare, il bosco, la montagna, la neve, il deserto e il fiume.
Sei ambienti che diventano metafore e luoghi, spunti dove ambientare storie, costruire personaggi, raccontare di sé e del proprio andare.
Un laboratorio molto pratico in cui il lavoro sui testi occupa una parte ampia di ogni incontro con l’obiettivo di compiere un percorso quasi individuale dentro la scrittura.
Due ospiti, uno legato all’elemento della Neve (Davide Sapienza, scrittore e viaggiatore, autore tra le altre cose de La musica della neve per Ediciclo Editore) e uno legato all’elemento del Mare (Pietro Spirito, giornalista e scrittore, autore di molti racconti e libri legati al mare e all’acqua) condurranno i corsisti dentro queste due geografie che hanno saputo raccontare e descrivere.
Lorenza Stroppa
e Mauro Daltin guideranno questo laboratorio attraverso le pagine dei più grandi autori di viaggio e non solo. Letture, approfondimenti, l’intersezione dello scrivere con i video e la fotografia, l’analisi degli elementi narrativi di ogni ambiente saranno il filo conduttore di tutte le serate.
Un’uscita, legata all’acqua e al fiume, è prevista lungo il Tagliamento e i Magredi per andare a scoprire un luogo e raccontarlo.

Programma completo, profili e informazioni qui. Leggi il seguito di questo post »


A Pordenone il laboratorio di scrittura creativa di viaggio

febbraio 16, 2011

l’associazione culturale “BOTTEGA ERRANTE”

la libreria del viaggiatore “QUO VADIS?”

in collaborazione con EDICICLO EDITORE

presentano

LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA DI VIAGGIO
Raccontare un luogo, le sue storie, la sua anima

dal 7 aprile al 31 maggio
alla Libreria del viaggiatore Quo Vadis?
a PORDENONE
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il laboratorio

Un laboratorio pratico rivolto a tutti gli amanti della scrittura, della lettura e del viaggio come elemento fondamentale per raccontare storie e luoghi.
Un percorso di scrittura dove accanto agli elementi di base della scrittura creativa (incipit, costruzione dei dialoghi, creazione e scioglimento della tensione, punti di vista, finali, descrizioni, costruzioni dei personaggi, analisi della forma racconto eccetera) si analizzeranno in particolari testi di letteratura di viaggio: Paolo Rumiz, Pino Cacucci, Bruce Chatwin, Henry David Thoreau, Tiziano Terzani, Ryszard Kapuściński, Marco Aime, Emilio Rigatti, Claude Marthaler, Ettore Mo e molti altri. Si leggeranno e si lavorerà su reportage, diari di viaggio, blog, articoli da riviste di settore, tenendo sempre come focus la parte narrativa del raccontare. Una bottega artigiana in cui si scriverà, si leggeranno i propri testi e si confronteranno opinioni e idee.
Un corso impreziosito da un ospite, Emilio Rigatti, che porterà la sua testimonianza sui trucchi del mestiere e su tutto il mondo che ruota attorno alla letteratura di viaggio. Ai partecipanti verranno dati libri, bibliografie e altro materiale didattico utile come strumenti per approfondire. E’ prevista anche un’uscita diurna in un luogo da concordare per mettere in pratica tutti gli elementi del “raccontare”.

il programma

Mauro Daltin
Scrivere di viaggio

– Gli elementi della scrittura creativa in un racconto di viaggio (gli incipit, i punti di vista, i dialoghi, le descrizioni, i personaggi eccetera)
– Esercitare l’invenzione (in quanti modi si può raccontare un viaggio?)
– I nostri compagni di viaggio (testi di Paolo Rumiz, Pino Cacucci, Emilio Rigatti, Tiziano Terzani, Ettore Mo e altri)
– Scrittura e confronto continuo sui racconti scritti dai corsisti

Emilio Rigatti
Raccontare un viaggio in bicicletta. I trucchi del mestiere.

Lorenza Stroppa
Modi diversi di raccontare e promuoversi

– I diversi generi della scrittura di viaggio: dal reportage alla scrittura di un blog, dall’articolo al racconto, dal diario di viaggio al carnet
– Pubblicare un reportage su una rivista: quale scegliere e come proporsi
– Pubblicare un reportage in forma di libro: quale casa editrice scegliere e come proporsi
– La promozione di se stessi: gli eventi, i festival, come procurarsi gli incontri e come organizzare l’esposizione

informazioni

Durata: 20 ore (10 lezioni)
Curatori: Mauro Daltin (4 lezioni), Lorenza Stroppa (4 lezioni), Emilio Rigatti (1 lezione), 1 uscita diurna in luogo da concordare
Luogo: Libreria del viaggiatore Quo Vadis? – via Brusafiera 16 – 33170 Pordenone
Quando: giovedì 20.30 – 22.30 (8 giovedì + 1 sabato + 1 martedì). I giorni: 7 – 14 – 21 – 28 aprile (Mauro Daltin) / 5 (Emilio Rigatti) / 12 – 19 – 21 (uscita diurna) – 26 – 31 maggio (Lorenza Stroppa)
Apertura iscrizioni: 16 febbraio
Chiusura iscrizioni: 31 marzo
Data di inizio: 7 aprile
Data di fine corso: 31 maggio
Numero minimo di partecipanti: 13
Numero massimo di partecipanti: 20
Costo di iscrizione: 150 + iva 20% – totale: 180 euro (compreso nel pacchetto un libro inerente al corso)
Modalità di iscrizione: il modulo di iscrizione si trova presso la Libreria Quo Vadis? a Pordenone; va compilato in tutte le sue parti e nel contempo va versata la quota d’iscrizione. Mezz’ora prima della prima lezione verranno rilasciate le relative ricevute. Scarica qui il modulo.
Informazioni: info su iscrizioni (Libreria Quo Vadis?, posta@quovadislibris.com / tel. 0434247560); info sul laboratorio (Associazione culturale Bottega Errante, bottegaerrante@gmail.com /tel. 3402445710/lun. – ven. 9 -14)

i profili

Mauro Daltin nasce nel 1976, in Friuli. Lavora nell’editoria da alcuni anni, prima al Touring Editore, poi alla Kappa Vu, e successivamente come editor e responsabile editoriale della casa editrice Ediciclo, specializzata in guide e narrativa di viaggio. Ha fondato e diretto il quadrimestrale PaginaZero-Letterature di frontiera. Collabora con il settimanale “Carta” e la rivista “Lo straniero” di Goffredo Fofi. È autore per il Touring Editore della guida Friuli Venezia Giulia nella collana Tracce. Si è trovato a condurre, divertendosi molto, programmi radiofonici su letteratura, editoria e cultura. Spesso presenta e legge in pubblico. Ha pubblicato il libro L’eretico e il cattolico. Intervista a Elio Bartolini per la Kappa Vu edizioni. Nel 2009 la raccolta di racconti Latitanze per i tipi della Besa Editrice. Nel 2010 ha curato insieme a Lorenza Stroppa il libro agenda Ciclomundi. L’agenda del viaggiatore a pedali per la Ediciclo editore. Il suo blog: https://latitanze.wordpress.com. È presidente dell’associazione culturale “Bottega Errante”.

Lorenza Stroppa è laureata in lettere moderne a Venezia con una tesi in Filologia Romanza, ha lavorato come giornalista per “Il Gazzettino” di Pordenone, “Il Popolo” e il mensile di storia e cultura pordenonese “Eventi”; ha collaborato con “Cinemazero” per le Giornate del Cinema Muto e per il progetto Scrivere di Cinema; ha collaborato con Pordenonelegge.it per due edizioni consecutive. Ha pubblicato suoi racconti e poesie in riviste e antologie. Ha tradotto dal francese e dall’inglese sette libri (letteratura di viaggio, saggistica divulgativa, biografie) per Sonzogno ed Ediciclo. Lavora da oltre dieci anni in ambito editoriale occupandosi di ufficio stampa e redazione. È tra gli ideatori e gli organizzatori di Ciclomundi. Il festival nazionale del viaggio in bicicletta.

Emilio Rigatti, insegnante e scrittore, ma soprattutto cicloviaggiatore, legge Leopardi al posto della televisione e ha appeso il volante al chiodo alla fine del viaggio a pedali da Trieste a Istanbul percorso nel 2001 assieme a Rumiz e ad Altan (da cui è stato tratto il libro La strada per Istanbul, premio “Albatros” per la letteratura di viaggio nel 2002). Ha raccontato il piacere e la filosofia del viaggiare quotidiano in bicicletta in Minima Pedalia. Viaggi quotidiani in bicicletta e manuale di diserzione automobilistica, (2004) libro cult, “adottato” nei siti di Beppe Grillo e Jovanotti. A fine 2005 ha raccontato in Yo no soy gringo. Taccuini sudamericani di coincidenze, truffe e piccoli miracoli (Premio della Giuria degli studenti Albatros – Letteratura di viaggio) come è nata la sua passione per le due ruote; nel 2006 ha attraversato l’Italia a pedali evitando i percorsi turistici e lo ha raccontato nel libro Italia fuorirotta. Viaggio a pedali lungo la Penisola del tesoro. Nel 2008 ha rievocato il suo legame con il territorio dalmata in Dalmazia Dalmazia. Viaggio sentimentale da Trieste alle Bocche di Cattaro. La sua ultima fatica è Se le scuole avesse le ruote. Le avventure di una classe in bicicletta e manuale di pedalogia.
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Associazione culturale BOTTEGA ERRANTE
Via Villalta 41- 33100 Udine
P.I.: 02645230307
http://bottegaerrante.wordpress.com
bottegaerrante@gmail.com


Ciclomundi. l’agenda del viaggiatore a pedali

ottobre 21, 2010

CICLOMUNDI. L’AGENDA DEL VIAGGIATORE A PEDALI
a cura di Mauro Daltin e Lorenza Stroppa
Prefazione di Emilio Rigatti
Pagine 400 – ISBN: 9788865490051 – Prezzo: € 14,90
Ediciclo Editore

La distribuzione nazionele e’ affidata a Messaggerie Libri e la promozione a Promedi.

I viaggiatori portano sempre con sé un taccuino, un quaderno, una penna, per appuntare e fermare sulla carta pensieri, paesaggi, dialoghi, volti. Questo strumento è qualcosa di più, è anche una agenda perpetua (valida ogni anno, basta segnare di volta in volta i giorni della settimana), è anche un insieme di suggestioni, inviti quotidiani a inforcare la bicicletta e partire.
Ogni giorno si potranno leggere frasi sulla filosofia del viaggio a pedali, l’equipaggiamento, le forature,
la fatica, l’arrivo e la partenza, i ritorni, i pionieri, i furti, i cani randagi, il cibo, i luoghi del mondo, la scrittura, la solitudine e moltissime altre suggestioni. All’inizio di ogni mese, un estratto di alcuni viaggi a pedali in un Paese, in un continente, dal Tibet alla Patagonia, dall’Africa all’Asia. Alla fine una bibliografia di libri di viaggio in bicicletta e alcune curiosità per il cicloviaggiatore.
Un’agenda che è anche un libro da leggere, ma soprattutto uno spazio libero, come liberi sono i viaggi, meglio se lenti.